The Pretty Things Are Going To Hell (2000)

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Il video di “The Pretty Things Are Going To Hell” è stato girato, ma mai realizzato. Non è quindi propriamente un video ufficiale. Originariamente il video, diretto da Dom and Nic (già registi di “I’m Afraid of Americans”) prevedeva immagini di Bowie che cantava al kit Kat Club con immagini di Bowie inseguito e braccato da manichini con le sembianze dei suoi personaggi passati (Ziggy Stardust, il Pierrot di Scary Monsters, il Duca Bianco),  pupazzi realizzati dal Creature Shop di Jim Henson.

Bowie e la coppia di registi aveva però idee completamente diverse sul taglio da dare al video: ironico e quasi comico per David, cupo e ansiogeno per Dom and Nic. Bowie decise quindi di non realizzarlo e, ad oggi, è conosciuta solo la parte senza manichini registrata al Kit Kat il 7 settembre 1999. I manichini saranno in seguito riutilizzati da Bowie per il video di “Love is Lost“.

In concomitanza con l’uscita del singolo fu prodotto un video musicale in cui Bowie affronta quattro dei suoi ” personaggi del passato” rappresentati da pupazzi a grandezza naturale, simili a manichini: l’Uomo che vendette il mondo (basato sulla foto di copertina britannica dell’omonimo album del 1970), Ziggy Stardust (il protagonista di The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars del 1972), il Thin White Duke (il personaggio principale di Station to Station del 1976) e il personaggio della commedia dell’arte Pierrot (raffigurato sulla copertina di Scary Monsters (And Super Creeps) e nel video musicale di “Ashes to Ashes”, entrambi del 1980). Nonostante sia stato interamente registrato, il video alla fine non è stato diffuso e a tutt’oggi sono disponibili solo frammenti del video.

La produzione
Il video è stato diretto da Dom & Nic (nome di lavoro dei registi Nic Goffey e Dominic Hawley) e girato nel settembre 1999. Bowie ha affidato al Creature Shop di Jim Henson la progettazione dei quattro pupazzi ( a quanto pare per 28.000 sterline).[1] Nel proprio sito web, il burattinaio Rick Lyon ha condiviso foto e alcune informazioni sulla produzione, oltre a confermare che il video è stato archiviato:

“All’inizio di settembre del 1999, ho avuto il piacere di fare il marionettista in un video musicale di David Bowie per una canzone del suo ultimo album di allora. Nella foto a destra, potete vedermi all’estrema sinistra mentre faccio il burattinaio di un pupazzo a grandezza naturale del personaggio di Ziggy Stardust di Bowie. Lui lo vedeva per la prima volta e stava riflettendo sulla lunghezza dei capelli di Ziggy. All’estrema destra, con i capelli biondi, si vede uno dei registi, Dom, che sta preparando un’inquadratura di Ziggy che fuma una sigaretta. Appena fuori dall’inquadratura, a destra, c’è John Tartaglia, che stava facendo il burattinaio della mano di Ziggy mentre io mi occupavo della testa e del viso.

Questo video non è mai stato rilasciato. Ho parlato con qualcuno della casa di produzione nel dicembre 1999 e mi hanno detto che era stato archiviato. Peccato.

Il video è stato prodotto dalla Oil Factory e i bellissimi pupazzi sono stati costruiti dalla Henson L.A. Creature Shop. Il burattinaio principale era il mio buon amico David Barclay, e gli altri burattinai erano i già citati John Tartaglia, James Godwin ed Eric Jacobson”[2].

In una chat online dell’ottobre 2000, Bowie ha spiegato perché non ha pubblicato il video.[3]

“Melissay1: Signor Bowie, che fine ha fatto il video a cui stava lavorando con il Jim Henson Creature Shop per “The Pretty Things Are Going To Hell”?

david_bowie_live: È stato abbandonato dopo che abbiamo scoperto che i pupazzi finivano con il sembrare dei pupazzi.

david_bowie_live: Voglio dire che non c’era quella dimensione di cupezza da est Europa che Dom e Nick intendevano raggiungere. Alcune scene sono davvero divertenti e sono sicuro che prima o poi finiranno in una compilation video. Sarà una fonte di divertimento infinito per tutti voi e un’altra forma di tortura cinese per me.

david_bowie_live: Probabilmente lo si può trovare su Vidster”.

Finora, gli unici frammenti del video emersi sono gli spezzoni di Bowie che esegue la canzone in un teatro. Alcune foto della sequenza di marionette scattate da Kevin Mazur sono state pubblicate in diverse riviste e sono facilmente reperibili su Pinterest. Il burattinaio Rick Lyon ha condiviso due foto del pupazzo di Ziggy Stardust. Bowie ha anche posato per una foto con i quattro pupazzi come immagine promozionale.

Nonostante il video sia stato abbandonato, i pupazzi creati per il video hanno finito per tornare al lavoro con Bowie anni dopo: nel 2013, i pupazzi del Thin White Duke e di Pierrot sono stati tirati fuori dal magazzino e utilizzati nel video musicale del singolo remix di “Love is Lost”, per promuovere l’album di Bowie The Next Day. Di conseguenza, questo ha segnato il debutto ufficiale in pubblico di questi pupazzi, anche se gli altri due sono rimasti inediti al di fuori del video del 1999.

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