SPECIALE Station to Station: Cartoline dall’Inferno

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Quest’anno è ricorso il quarantesimo anniversario della pubblicazione dell’album Station to Station, uscito nel 1976. Walter Bianco, in uno speciale approfondimento, racconta e analizza l’album.

Il 23 Gennaio 1976 David Bowie pubblicava uno dei suoi album più affascinanti, perfetto ponte tra quello che era venuto prima e la sperimentazione avanguardista che sarebbe avvenuta dopo con la trilogia: Station to Station.

Walter Bianco, amministratore della pagina Facebook David Bowie Fans Italia e nostro collaboratore, approfondisce l’album dalla sua genesi fino alla grande eredità che ha lasciato.

“Station to Station si staglia con un suo spazio unico e peculiare nella discografia bowieana: sebbene non abbia né la rivoluzionaria carica innovativa dei due album successivi, Low e “Heroes”, né l’accattivante ruffianeria black del suo predecessore, Young Americans, esso ne rappresenta il trait d’union fondamentale, senza il quale non si comprenderebbe come si sia potuti passare da Fascination a Warszawa nell’arco di appena due anni: nei sei brani che lo compongono si realizza un equilibrio perfetto, ancorché precario, tra ritmiche funky e spinte rock, tra accenni motorik ed implacabili pulsioni disco, tra ballad dalle sfumature soul ed implacabili chitarre bianche, a creare un pastiche sonoro che miracolosamente è percorso e sostenuto da una coerenza interna tale da renderlo credibile e godibile.
Inoltre, con i suoi testi enigmatici, le sue atmosfere intrise di distaccata solitudine ed algido disincanto, di disperato desiderio di redenzione ed oscuri richiami alle ossessioni private del suo autore, è un viaggio affascinante nello spirito tormentato dell’artista e nel suo faticoso percorso di emersione dalle tenebre”.

Per leggere lo speciale cliccate sull’immagine sotto.

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