Un nuovo video di “No Plan” e un EP con i quattro outtake del disco sono stati rilasciati oggi.
In occasione del primo anniversario della pubblicazione di ★ e di quello che sarebbe dovuto essere il 70esimo compleanno di David Bowie, è stato rilasciato un EP digitale con le quattro tracce incluse nel musical Lazarus e re-incise da Bowie per l’eventuale inclusione sull’ultimo album.
Dei quattro brani solo Lazarus fu scelta. Gli altri tre brani (No Plan, Killing a Little Time e When I Met You) sono in seguito stati pubblicati nel secondo disco della colonna sonora del musical, il Lazarus Cast Album.
L’EP è disponibile per Spotify, Apple Music, Google Play Music, Itunes e Amazon Music a questo link.
Per promuovere l’uscita è stato rilasciato un video ufficiale per la struggente No Plan, diretto da Tom Hingston (già regista dei video di Sue e I’d Rather Be High).
I riferimenti al film L’Uomo che Cadde sulla Terra di Nicholas Roeg, che vedeva Bowie protagonista nei panni di Thomas Jerome Newton sono palesi, a cominciare dal nome del negozio “Newton Electrical”. Anche il muro di televisori riprende una celebre scena del film.
I frame finali, nei quali si vede un razzo che lascia la terra, sembra suggerire che alla fine Thomas Jerome Newton/David Bowie sia riuscito nel suo intento di lasciare la terra.
Eccovi il video:
Sono grato a Bowie per tutto quello che con la sua presenza i testi le canzoni le atmosfere, ha saputo regalarmi e trasmettermi, un artista unico per oltre 40 anni della mia vita …un vuoto enorme colmo soltanto della splendida colonna sonora dei suoi brani..
Grazie David
Seeing more and feeling less
Saying no but meaning yes
This is all I ever meant
That’s the message that I sent
I can’t give everything
Sono contenta di essere nata, mentre una creatura così sublime era nel mondo.
Ed ora mi manca.
Per me era importante sapere che c’era.
Ovunque tu sia, Buon Compleanno, David Robert Jones!
Nessun artista potrà colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di David Bowie. Le sue canzoni hanno accompagnato gli anni più belli della mia vita, e non solo quelli. L’unica cosa che posso fare, nel mio piccolo, è trasmettere la sua arte alle nuove generazioni ed è per questo che i miei alunni delle scuole medie adesso studiano anche David Bowie…Un grande, un gigante, un mito. Unico.
Durante le vacanze di Natale mia figlia, che ha sette anni, mi ha beccato mentre riguardavo il video di Starman a Top of the Pops e ne è rimasta talmente colpita da chiedermi la canzone ogni volta che saliamo in macchina. Il fatto è che nel 1972 è stato proprio a causa di quella canzone, la prima che ho sentito di Bowie, che è partita la caccia ai suoi dischi e tutto il resto (compresi alcuni capi d’abbigliamento non proprio ….. consueti ). Per farla breve: mi sono commosso al punto da dover andare in bagno con una scusa, ma spero che questo semino germogli nella mente di Arianna e, alla lunga, la renda capace di distinguere i cantanti dagli Artisti (inutile dire in quale categoria sia “il nostro”).
HO vissuto l’era di BOWIE e di molti altri ARTISTI ne sono fiero non ho bisogno d’altro, basta cosi’