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David Bowie. Le Storie Dietro Le Canzoni 1964-1976

E’ uscito recentemente in libreria “David Bowie. Changes. Le storie dietro le canzoni 1964-1976” pubblicato da Giunti, di Paolo Madeddu. Il libro ripercorre la produzione di Bowie dall’inizio della propria carriera fino a Station to Station, ed è il primo di due volumi che andranno a coprire la sua discografia. Ce ne parla Giulio Pasquali.

In principio furono libretti biografici che includevano qualche testo. A volte con la versione originale, altre solo con la traduzione, seguiti a breve dai libri che raccoglievano i testi (a volte tutti, altre volte un’ampia selezione) e che presentavano anche un’introduzione biografico-critica e una discografia.

Paolo Madeddu Le storie dietro le canzoni David Bowie
Paolo Madeddu

Erano i tempi in cui, per il rock, la carta stampata era la Bibbia. Senza Internet le notizie sui propri cantanti preferiti si reperivano sulle riviste o su volumi di questo tipo, in Italia principalmente pubblicati nella storica collana dell’Arcana (che successivamente ne riservò una ai quei nomi più “artistici”). Certo, questo implicava anche che un eventuale errore a quel punto diventava difficile da smentire, rimaneva verità magari per decenni (dice nulla un appuntamento preso “per più tardi al telefono” che diventa “con Rita Pavone”?), ma altri mezzi non c’erano.

Poi, quando internet cominciò a diffondersi rendendo poco conveniente pagare i diritti per pubblicare qualcosa che si poteva trovare in rete, fu il momento dei libri con i testi commentati. Si offriva qualcosa in meno (i testi erano riprodotti solo parzialmente) e allo stesso tempo qualcosa in più, ossia un commento alle liriche ma anche un excursus sulla storia dell’artista o del gruppo. Prima gli Editori Riuniti poi GiuntiArcana hanno analizzato l’opera di numerosi artisti, con Bowie presente sia nel catalogo dell’una che dell’altra.

Paolo Madeddu le storie dietro le canzoni david bowie early years

Infine, ma nati all’estero più o meno contemporaneamente a questi ultimi, quei libri che si proponevano, in modo più ampio, di raccontare “la storia dietro ogni canzone di…”: pubblicati sia all’estero che in Italia, sono oggetto da un po’ qui da noi di una collana specifica sempre di Giunti.

Il libro di Paolo Madeddu, che comunque parla anche dei testi, si propone di raccontare in questo modo la carriera di Bowie raccogliendo una gran mole di notizie e proponendo anche un’interpretazione personale degli snodi artistici del Nostro.

L’autore fa un gran lavoro. Sembra aver consultato e raccolto ogni notizia possibile ma, rispetto all’ Enciclopedia di Nicholas Pegg, fa un libro più narrativo. Come i migliori titoli della collana dei testi commentati (citiamo quello sui Depeche Mode), si presta sia a una lettura continua seguendo la storia del Duca dagli inizi (mentre è difficile leggere Pegg come se fosse un romanzo), sia una lettura per consultazione per il lettore che vuole scoprire notizie su una determinata canzone. Questo porta a qualche ripetizione (i capitoli su Hang Onto Yourself, la prima versione, e su Hang On To Yourself, quella apparsa su The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars hanno interi paragrafi uguali), dovuta alla volontà di fornire le notizie importanti anche a chi legge a salti.

copertina Libro Paolo Madeddu le storie dietro le canzoni david bowie

Questa gran mole di notizie, però, viene data con uno stile scorrevole e mai pesante: è un libro dalla prosa vivace, che si segue bene anche quando i capitoli dedicati a canzoni particolarmente importanti (Space Oddity, The Man Who Sold The World, Changes, Life On Mars? ecc.) vengono articolati in sottocapitoli che sviscerano vari aspetti di quei brani che hanno fatto la storia del cantante (ispirazione, genesi, contesto, realizzazione, esecuzioni dal vivo, cover).

E se in una tale messe di dati scappa qualche inesattezza, si può sempre verificare su altre fonti. Resta comunque un ottimo libro per chi si avvicina a Bowie e vuole approfondire il suo bagaglio di conoscenze sull’argomento. E’ adatto al neofita che scopre il contesto delle canzoni dell’artista (dell’epoca, della carriera e della vita del cantante – con i pettegolezzi limitati al minimo e solo se necessari), e anche a coloro che già lo conoscono bene e possono ripercorrerne la discografia trovando spunti nuovi.

Paolo Madeddu le storie dietro le canzoni david bowie ziggy
photo Mick Rock

In questo senso, anche se un cd o un vinile sono sempre la scelta migliore a livello sonoro, consigliamo anche la preparazione di una playlist, sul pc o sulle piattaforme di streaming, da far andare mentre si legge il libro (il massimo sarebbe includere anche qualche versione alternativa o qualche brano altrui citato da Madeddu come ispirazione): potrebbe essere l’occasione per apprezzare sfaccettature nuove o dimenticate o per un ascolto continuo in grado di far apprezzare meglio l’evoluzione del cantante.

Il libro si ferma soltanto fino a Station To Station. L’unica perplessità deriva e dal fatto che pare che il secondo volume coprirà tutto il resto della carriera con il rischio che, come accade spesso in certi libri o certe raccolte, la fase tarda venga trascurata. Certo, nessuno vuole 10 capitoletti su Too Dizzy o un capitolo su tutti i remix dei singoli tratti da Tonight e, visto il prezzo non basso di questo primo volume (circa € 24,00), farne troppi altri aumenterebbe il già elevato costo totale dell’opera. Sarebbe comunque un peccato perdere l’occasione di un’analisi dettagliata di tutta la carriera per creare un’opera esauriente e completa.

Giulio Pasquali

VIDEO INTERVISTA

Video di un intervista a Paolo Madeddu

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Chi è VG Crew

La Crew di VG è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. E'autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni, prima di farlo con quelle di Bowie. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti di VG.

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