Saetta Rossa: intervista a Marco B. Bucci 1

Saetta Rossa: intervista a Marco B. Bucci

È stata pubblicata qualche mese fa da Panini Comics la graphic novel “Saetta Rossa”, scritta da Marco B. Bucci ed illustrata in maniera elegante, delicata e visionaria da Riccardo Atzeni.
“Saetta Rossa” racconta il ‘fantastic voyage’ di un ragazzo bolognese trascinato in un futuro utopico – distopico, all’indomani della scioccante notizia della morte del suo eroe musicale, David Bowie. è un un percorso avvincente, ironico e poetico, alla scoperta di domande su sé stesso, i suoi sentimenti e la sua vita.

plastic box Saetta Rossa Marco Bucci Bowie fumetto

Marco B. Bucci, è un artista poliedrico: graphic novelist, illustratore, fotografo, game designer. Il suo nome è legato alla creazione di diversi giochi di ruolo, tra cui Memento Mori e Norse Grimoire.

Molte sono le graphic novel e le serie a fumetti alle quali ha lavorato, tra le quali quella di maggior successo è Nomen Omen, edita da Panini Comics e in America da Image Comics.
Marco ha gentilmente accettato di rispondere ad alcune domande.

Come è nato e si è sviluppato il progetto “Saetta Rossa” e la tua collaborazione con Riccardo Atzeni?

Ho visto un ritratto ad acquerello a casa di amici. Me ne sono innamorato. Così ho scoperto e contattato Riccardo, che ne era l’autore. Gli ho proposto di lavorare assieme e quando ci siamo confrontati sul soggetto ci siamo messi alla ricerca di qualcosa che avesse significato un profondo significato per entrambi. Qualcosa (in comune) capace di fermare il tempo, per poter parlare di un futuro lontano. Non ci è voluto molto per capire che la partenza di David Bowie era ancora un tasto dolente per tutti e due.

Cosa rappresenta per te la figura artistica di David Bowie?

Sono stato cresciuto in una casa molto modesta, nella quale le canzoni di Bowie riecheggiavano di continuo grazie ai vinili di mia madre. La sua era la voce di un membro della mia famiglia. Solo dopo mi sono accorto che la sua ricerca estetica e la sua capacità di cambiare stavano già da tempo condizionando il mio rapporto con la creatività. A lui devo il mio desiderio di essere tanti, mai uno solo.

Copertina Saetta Rossa Marco Bucci Bowie fumetto

Saetta Rossa non è una graphic novel su Bowie (per fortuna, vista l’inflazione di opere sul tema), ma nei tuoi testi e nella trama emergono molti temi presenti nei suoi album: la sci-fi, il futuro, spesso tutt’altro che roseo, la liberazione dai confini sessuali e di genere, la maschera e la realtà. Temi cari anche a Marco Bucci.

Il tema che mi vede più coinvolto, tra quelli presenti in Saetta Rossa, è di sicuro la liberazione dai corpi e dai generi. La ricerca dell’identità e dell’autodeterminazione credo sia simbolicamente (e a volte esplicitamente presente) in tutta l’opera di Bowie. Quindi cosa fare quando si diventa davvero liberi di essere ciò che siamo? Quella libertà deve davvero avere un prezzo? È un punto di arrivo o un punto di inizio? L’arte e l’identità condividono lo stesso orizzonte? Domande simili sono presenti in tutto ciò che scrivo ma in particolare in questa graphic novel.

Se e in che modo la vicenda della pandemia ha inciso sul vostro lavoro. Mi ha colpito la presenza e l’importanza del tema della fisicità, del contatto, della presenza tangibile delle persone.

Saetta è stato ideato prima della pandemia ma ci siamo accorti subito, mentre questa avveniva, che ci stava condizionando. Parlo anche a nome di Riccardo perché con lui, su questo argomento, ci siamo confrontati più volte. La solitudine e l’isolamento, opposti alla convivialità e alla condivisione, sono molto potenti all’interno di Samuel. Come se in lui ci fosse un disperato bisogno di sentirsi vicino a qualcuno e l’incapacità di poterlo fare davvero. Ma non posso parlare troppo del protagonista perché siamo a rischio spoiler!

Samuel e Edo, i due protagonisti, sono due personaggi complessi, nella personalità e nelle emozioni. Come li descriveresti?

Samuel è un ragazzo che deve rivedere se stesso da capo. Una persona che credeva di conoscersi e poi non si riconosce più. Edo invece sa benissimo chi è ma soffre nel non veder combaciare il suo corpo con la sua identità. Ecco perché sono così vicini ma al contempo divisi dalle esperienze di vita che stanno vivendo.

Tavola Saetta Rossa Marco Bucci Bowie fumetto

Nella graphic novel la tecnologia ha una duplicità, presenta luci e ombre. Qual è il tuo rapporto con la tecnologia e la sempre maggiore interazione tra il mondo fisico e quello virtuale?

Ho un ottimo rapporto con la tecnologia e i social. Mi sono dato regole precise di rispetto e coinvolgimento, rispettando quelle credo di aver raggiunto un buon equilibrio. Dovendo lavorare in mondi digitali alterno la mia vita di tutti i giorni con avventure nelle “wildlands” citate in Saetta. Evado, scompaio, parto per l’avventura. Le mie mete preferite sono le montagne e le foreste. Anche questo contribuisce ad avere un rapporto sano con i rapporti virtuali. Tutti sanno che ci sono fino a quando non me ne vado per sentieri.

Saetta Rossa si apre con l’immagine di Samuel, il protagonista, che uscito di casa alle prime ore del mattino di quel famoso 11 Gennaio 2016, rimane paralizzato, nelle vie di una Bologna dalle tinte pastello, alla notizia della morte di Bowie. Che ricordi ha Marco Bucci di quel mattino?

Ero in un bar di provincia. Un luogo nel quale non sono più tornato e che poco dopo ha chiuso. Il tempo, quel giorno, si è fermato anche per me.

Se dovessi indicare in una sola parola l’esempio più importante che si può trarre dall’opera di Bowie, quale potrebbe essere?

Profetico. Credo che il massimo a cui si può aspirare come autori o creatori sia l’essere profetici per aiutare tutti a capire il mondo contemporaneo. Lui lo è stato.

Su cosa stai lavorando e quali anticipazioni puoi darci sui tuoi progetti futuri?

Il 2021 sarà per me un anno all’insegna di progetti legati ai giochi di ruolo. Mi concentrerò su quelli visto che abbiamo tutti bisogno di evadere e di vivere tante vite in una sola. Lo consiglio a tutti. È un’esperienza ricca e che ci mette alla prova. Condividere noi stessi, anche se distanti, può rendere questo momento storico, nella sua tragicità, un’opportunità.

Walter Bianco

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Saetta Rossa è edito da Panini Comics e può essere acquistato sul sito dell’editore, nelle librerie o su Amazon:

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Chi è VG Crew

La Crew di VG è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. E'autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni, prima di farlo con quelle di Bowie. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti di VG.

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