In questa sezione sono stati raccolti molti articoli pubblicati dalla stampa italiana e da quella internazionale, e suddivisi in quattro decadi.
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E' un lungo excursus sulla carrriera di David Bowie, vista attraverso gli anni e documentata proprio da chi ha assistito a tutte le sue metamorfosi. Spesso sono articoli che, riletti oggi, rivelano un po' di ingenuità, ma sono la testimonianza di come David Bowie sia stato percepito in momenti diversi.
Si passa dalle prime visioni di Ziggy alle recensioni dei concerti del Thin White Duke, dalla trilogia berlinese alla grande notorietà del Bowie di Let's Dance, dal forte impatto dei Tin Machine alla inconsuetà musicalità di Outside, dal riflessivo Heathen a Reality. C'è l'intervista del '76 di Cameron Crowe pubblicata da Playboy e la recensione del concerto del 3 luglio 1973 di Michael Pergolani.
E' anche uno spazio per ridare risalto a molte figure importanti del panorama giornalistico italiano che hanno seguito David Bowie nelle pagine musicali degli anni settanta, e tra queste emergono senza dubbio Manuel Insolera e Aldo Bagli.
Buona lettura quindi e grazie a tutti coloro che hanno collaborato.