AFTER ALL
(Bowie)
Please trip them gently, they don’t like to fall
Oh by jingo
There’s no room for anger, we’re all very small
Oh by jingo
We’re painting our faces
And dressing in thoughts from the skies,
From paradise
But they think that we’re holding a secretive ball.
Won’t someone invite them
They’re just taller children, that’s all
After all
Man is an obstacle, sad as the clown
Oh by jingo
So hold on to nothing, and he won’t let you down
Oh by jingo
Some people are marching together
And some on their own
Quite alone
Others are running
The smaller ones crawl
But some sit in silence
They’re just older children
That’s all
After all
I sing with impertinence
Shading impermanent chords, with my words
I’ve borrowed your time and I’m sorry I called
But the thought just occurred
That we’re nobody’s children at all
After all
Live till your rebirth and do what you will
Oh by jingo
Forget all I’ve said, please bear me no ill
Oh by jingo
After all, after all
DOPO TUTTO
(Bowie)
Per favore, trattali con cortesia, non amano cadere,
oh, perbacco
Non c’è spazio per la rabbia, siamo tutti molto piccoli,
oh, perbacco
Ci pitturiamo la faccia
E ci vestiamo di pensieri celesti
Dal paradiso
Pensano che abbiamo una palla nascosta
Nessuno li vuole invitare?
Sono soltanto dei bambini più alti, tutto qui
Dopotutto
L’uomo è un ostacolo, triste come un clown
oh, perbacco
Così aggrappatevi al nulla, e lui non vi abbandonerà,
oh, perbacco
C’è della gente che sta marciando in gruppo
E alcuni lo fanno per conto loro
Completamente soli,
Altri corrono
I più piccoli strisciano
Ma alcuni siedono in silenzio
Sono soltanto bambini più vecchi
Tutto qui
Dopotutto
Canto con impertinenza
Accennando accordi improvvisati, con le mie parole
Ho approfittato del vostro tempo e mi dispiace aver chiamato
Ma mi è soltanto venuta l’idea
Che siamo figli di nessuno tutto qui
Dopotutto
Vivi fino alla tua rinascita, e fa quel che vuoi
oh, perbacco
Dimentica tutto quello che ho detto, e non serbarmi rancore
oh, perbacco
Dopo tutto, dopo tutto.
Bellissima traduzione di una splendida canzone in 3/4,una ballata triste che diventa capolavoro grazie all’interpretazione di David Bowie e ad una orchestrazione superlativa.