News

“Heroes – Bowie by Sukita” Firenze | anteprima

Inizia oggi 30 marzo a Palazzo Medici Riccardi di Firenze la straordinaria mostra “Heroes – Bowie by Sukita” e Velvet Goldmine ha potuto vederla per voi in anteprima (a cura di Gem & Paoola)

“Heroes – Bowie by Sukita”, è una mostra promossa da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro con Città Metropolitana, Comune di Firenze, Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione è a cura di ONO Arte Contemporanea ed è organizzata in collaborazione con Muse Firenze.

Masayoshi Sukita: maestro indiscusso della fotografia giapponese

L’immagine è stata ed è parte integrante del mito di David Bowie. Molti grandi fotografi (Mick Rock, Steve Shapiro, Terry O’ Neill, Terry Pastor, Denis O’Regan, Andrew Kent…) l’hanno immortalato nelle varie fasi della sua carriera, creando talvolta immagini divenute iconiche come la copertina di Aladdin Sane nata da una session fotografica di Brian Duffy o l’altrettanto memorabile serie di scatti di Masayoshi Sukita tra i quali è stata scelta la copertina di “Heroes”. Ed è senza alcun dubbio proprio il fotografo giapponese ad essere riuscito con le sue foto a cogliere meglio di chiunque altro l’intima essenza del personaggio e dell’uomo Bowie.

Sukita nasce nel 1938 in una piccola cittadina mineraria del nord del Giappone e sviluppa precocemente un forte interesse per il cinema che assieme alla musica lo spingerà a ricercare il proprio modo espressivo: la fotografia. Dopo il diploma, inizia a lavorare nella pubblicità fino al trasferimento a Tokyo alla metà degli anni Sessanta per lavorare come fotografo di moda.

© Photo by Sukita 2019

I frequenti viaggi a New York nel 1970/71 lo mettono in contatto con la contro/sottocultura della Factory di Andy Warhol, che combinando cinema, rock e arte esercita su di lui una fortissima attrazione. Sukita in quegli stessi anni avverte anche profondamente il richiamo della scena culturale e musicale inglese e soprattutto del glam rock di cui diventerà con Mick Rock uno dei primi fotografi “ufficiali” grazie ad alcuni servizi dedicati alla star del momento, Marc Bolan dei T-Rex. Ma è il manifesto promozionale di un concerto del 1972 di David Bowie ad incuriosirlo a tal punto che, dopo essere rimasto impressionato dall’innovativa proposta scenico-musicale di un embrionale Ziggy Stardust, vuole a tutti i costi organizzare un photoshoot con la nascente star.

“Capii immediatamente – racconta Sukita – che David Bowie non era un

performer normale. Sentivo che c’era molto di più, così tanta profondità

e immaginazione rispetto ad un artista normale”

© Photo by Sukita 2019

Era solo l’inizio di una collaborazione e soprattutto di un’amicizia che sarebbe durata quarant’anni.

Tra i servizi fotografici più belli, quello del 1973 con i costumi realizzati dall’altro amico giapponese di David, lo stilista Kansai Yamamoto, che definivano alla perfezione dal punto di vista iconografico il personaggio di Ziggy Stardust. Molti fans della vecchia guardia, in un’epoca che non dava possibilità alcuna di assistere ai suoi concerti, hanno sognato e vissuto l’epopea ziggyana attraverso queste splendide fotografie.

© Photo by Sukita 2019

Bowie è in quel periodo completamente affascinato dalla cultura giapponese e Sukita lo accoglie e gli fa da guida durante le sue numerose visite nel paese del Sol Levante. La sua macchina fotografica non smette mai di scattare, cogliendo l’artista nei più svariati momenti: sul palco ovviamente (la splendida foto di Ziggy seminudo davanti ad una impressionante folla di ragazzini in delirio), nei momenti di lavoro in sala di registrazione, ma soprattutto nella quotidianità, per strada, nella metro, in una cabina telefonica o al mercato, sempre con un’eleganza innata. Sarà lo stesso Sukita ad affermare:

“Ogni volta che punto l’obiettivo su di lui, David posa sempre

in modo molto interessante”

© Photo by Sukita 2019

Nel 1977, viene scattato il ritratto che diventerà la copertina di uno degli album più amati di Bowie, “Heroes” : la posa quasi robotica di David, ispirata al quadro “Roquairol” di Erick Heckel, è forse la sua più celebre fotografia firmata Sukita. Tutte le foto che compongono la sessione sono comunque molto particolari ed interessanti e negli anni sono state spesso usate come illustrazioni per articoli e copertine di riviste.

©Mark Higashino

Sukita ha continuato a fotografare Bowie anche negli anni successivi fino al 2009, confermando a più riprese la reciproca stima ed amicizia che li univa. Tutto questo materiale ha costruito nel tempo un archivio impressionante ed invidiabile, parte del quale viene regolarmente esposto in tutto il mondo riscuotendo sempre un notevole successo di pubblico. Fondamentale è stato anche il suo contributo alla mostra itinerante David Bowie Is con alcune delle sue più belle immagini.

Tra i volumi dedicati alla sua opera, merita una particolare menzione il bellissimo volume fotografico a tiratura limitata “Speed Of Life” uscito nel 2012 per i tipi di Genesis Publications. Tutti gli scatti inseriti sono stati scelti assieme da Sukita e Bowie, che ha contribuito anche con alcune didascalie. Quasi un’opera omnia, vera e propria cronistoria della loro relazione professionale e umana, che sarebbe stata la loro ultima collaborazione.

 

“Heroes – Bowie by Sukita” a Palazzo Medici Riccardi di Firenze

L’esposizione, che ha il patrocinio del Comune di Firenze è curata da Ono Arte Contemporanea, e presenta ben 90 fotografie in formato grande tra cui alcune di Iggy Pop e Marc Bolan.

La curatrice Vittoria Mainoldi di Ono Arte Contemporanea ci confida che inizialmente le foto previste erano circa 60, ma data l’ampiezza e la bellezza della sede museale concessa, si è deciso di esibirne 90, tra cui alcune mai esposte prima. Questo fa sì che quella di Palazzo Medici sia la più grande mostra fatta in Italia su Sukita fino ad oggi.

La prima sala ci sbalordisce subito con alcuni degli scatti più belli dell’era Ziggy. Sulle note di Oh! You Pretty Things (durante la visita siamo accompagnati da una scaletta musicale di 45 pezzi di Bowie curata personalmente dall’ editore e promotore Davide Di Maggio di OEO Firenze Art) incontriamo il sindaco di Firenze Dario Nardella che, davanti alla gigantografia di uno splendido primo piano di Bowie, ci chiede conferma sulla pronuncia esatta di “Bowie” e si dichiara fiero di aver patrocinato questa mostra.

Proseguiamo con la sala dedicata a “Heroes” con la ben nota session fotografica da cui è stata scelta l’amatissima copertina dell’album del 1977. A questo proposito i visitatori avranno una piacevole sorpresa poco prima dell’uscita che non sveleremo qua per non rovinarla…

Le ultime due sale sono dedicate rispettivamente agli scatti effettuati durante i viaggi di Bowie in Giappone e alle foto più recenti degli anni 1990-2000.

Un plauso agli organizzatori per l’allestimento generale dell’esposizione che non potrà lasciare indifferente neppure il fan più navigato. Vi assicuriamo che questa coinvolgente esperienza visiva ci ha letteralmente lasciato senza fiato!

E’ Palazzo Medici Riccardi, dimora quattrocentesca della Famiglia Medici, ad ospitare le immagini firmate Sukita che ritraggono David Bowie. Firenze con questa mostra fa il suo personale omaggio a Bowie, aprendo le porte di uno dei suoi palazzi più ricchi di storia e fascino. Antico e moderno si fondono dando la possibilità ai visitatori con lo stesso biglietto di vedere lo splendido lavoro che Sukita ha dedicato al Bowie artista e amico, ma anche di visitare il prestigioso palazzo.

Nel corso dei tre mesi di esposizione, molti saranno gli eventi collaterali nel segno di Bowie. Le Nozze di Figaro coordineranno infatti una scaletta di concerti acustici di musicisti nel cortile del palazzo, di cui daremo dettagli non appena disponibili.

E’ atteso anche lo stesso Sukita che arriverà a Firenze per presenziare alla mostra Domenica 26 maggio.

L’esposizione chiuderà i battenti il 28 giugno 2019.

Lo shop della mostra e il catalogo

Al bookshop del museo i fan di Bowie potranno trovare libri e merchandising a lui dedicati.

Il catalogo della mostra, ben fatto, è edito da Oeo Firenze ed è in vendita nel bookshop della mostra e on line sul sito www.oeoart.com al costo di 20 euro. Il volume di 96 pagine, che abbiamo potuto visionare, comprende quasi tutte le foto esposte ed ha un QR code che permette l’accesso ad una pagina web dedicata con contenuti extra in merito alla mostra.

 

Orari da lunedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00 (mercoledì chiuso)
Costo biglietto intero 10 euro, ridotto 6 euro, gratuito per i giovani fino ai 17 anni

Info Palazzo Medici 055 2760552,  biglietteria@palazzomediciriccardi.it

Alcuni degli scatti in mostra a Firenze – © Photo by Sukita 2019 

.

 

 

Condividi Bowie

Articoli recenti

  • News

Everything is changed

Cari amici e care amiche, oggi è un giorno speciale per tutti noi che abbiamo… Leggi di più

Lun, 15 Aprile 2024
  • News

Rue David Bowie: Parigi dedica una strada a Bowie

In un atto senza precedenti, la città di Parigi ha deciso di eternare l'eredità di… Leggi di più

Mer, 10 Gennaio 2024
  • Libri
  • News

“My David Bowie”: nuovo libro di interviste e recensioni

"My David Bowie" di Stefano Bianchi, un nuovo libro su David Bowie, è appena uscito… Leggi di più

Mar, 5 Dicembre 2023
  • Libri
  • News

“Looking for Bowie” di Matteo Tonolli: alla scoperta delle maschere di Bowie

"Looking for Bowie", un nuovo volume della Arcana dedicato a David Bowie ad opera di… Leggi di più

Lun, 23 Ottobre 2023
  • News

“Pin Ups” in Half Speed per il 50° anniversario

"Pin Ups", l'album di cover di David Bowie del 1973, uscirà a fine ottobre in… Leggi di più

Ven, 15 Settembre 2023
  • News

Ziggy Stardust Motion Picture: il film in oltre 170 cinema dal 3 al 5 luglio.

“Ziggy Stardust and The Spiders From Mars: The Motion Picture” tornerà al cinema non solo… Leggi di più

Dom, 25 Giugno 2023