Prova Speciali

LAZARUS IL MUSICAL: L’ ULTIMO SIPARIO

Lazarus è l’ultimo lascito di Bowie, insieme all’album Blackstar. Le due cose anzi si sovrappongono. E’ importante quindi capire il messaggio che Bowie ha voluto lasciare approfondendo Lazarus attraverso lo speciale di Andrea Gem, che di Bowie è certamente un esperto. La storia, gli attori, la recensione dello spettacolo ma soprattutto l’esclusiva traduzione integrale del copione a cura di Marco Michelacci: non la troverete da nessun’altra parte. Un viaggio emotivo senza precedenti.

CRACKED ARTWORK

David Bowie è stato uno degli artisti che ha saputo coniugare al meglio musica e immagine. Anche le sue copertine sono sempre state funzionali al messaggio. In una serie di speciali, il grafico Fabrizio Bellanca ci racconta la storia e il concetto dietro gli artwork degli album di Bowie in un percorso affascinante delle tante sfumature dell’artista, finora poco studiato.

DAVID BOWIE IS: LA MOSTRA A BOLOGNA

David Bowie is… la mostra è stata al MAMbo di Bologna dal 14 luglio al 13 novembre 2016. Tutto quello che volete sapere sulla prima retrospettiva internazionale dedicata alla carriera di David Bowie, gli highlights della mostra, la splendida location del MAMbodi Bologna, le attività collaterali dello spazio Experience Bowie!, le foto e le emozioni dei visitatori.

STATION TO STATION: SPECIALE

Station to Station si staglia con un suo spazio unico e peculiare nella discografia bowieana: con i suoi testi enigmatici, le sue atmosfere intrise di distaccata solitudine ed algido disincanto, di disperato desiderio di redenzione ed oscuri richiami alle ossessioni private del suo autore, è un viaggio affascinante nello spirito tormentato dell’artista e nel suo faticoso percorso di emersione dalle tenebre. Lo speciale di Walter Bianco vi farà entrare nel magico mondo del Duca Bianco.

YOUNG AMERICANS: A PLASTIC SOUL TRIP

Uno degli album più controversi di David Bowie. Ancora oggi, a più di 40 anni dalla pubblicazione, suscita pareri contrastanti. In vista della prossima pubblicazione del cofanetto “Who Can I Be Now?” che comprenderà anche “Young Americans“, l’inedito “The Gouster” e varie outtake, leggete il bello speciale di Walter Bianco che racconta la genesi dell’album e lo analizza nel dettaglio.

HEATHEN: L’USCITA

Tutto quello che volete sapere su Heathen, l’album, i singoli, il diario di David scritto durante la registrazione dell’album, i dettagli di alcune date del tour, e tre interviste pubblicate a momento dell’uscita dell’album.

OMIKRON: IL VIDEOGIOCO

Jacopo ci spiega tutte le caratteristiche del gioco per pc Omikron The Nomad Soul, pubblicato dalla Eidos nel 1999, di cui David Bowie ha curato, assieme a Reeves Gabrels, la colonna sonora.

BOWIE E IL CAMP: INTERVISTA A CLETO

Una bella intervista a Fabio Cleto, autore e curatore dei due volumi PopCamp pubblicati dall’editore Marcos y Marcos. Tutto quello che avreste voluto sapere su quella strana cosa chiamata camp e le attinenze con il nostro David Bowie.

STEFANO BENNI: IL MIO ZIGGY STARDUST

Una breve intervista a Stefano Benni: lo scrittore bolognese ci ha raccontato il “suo” concerto di Ziggy del 3 luglio ’73 e qualcosa su quegli anni.

GIORGIO MAGARO’: CALIGARI E BOWIE

Giorgio Magarò, cineasta di Pavia, ha partecipato nel 2002 al festival cinematografico ‘Rimusicazioni ‘, riproponendo con la colonna sonora di David Bowie il celebre capolavoro espressionista  ‘Il gabinetto del dottor Caligari‘, girato nel 1920.

SUONI E VISIONI – MILANO 2004

Velvet Goldmine ha lavorato con la Provincia di Milano per la bellissima serata dedicata a David Bowie nell’ ambito della prestigiosa rassegna culturale “Suoni e Visioni” che si è tenuta il 19 aprile 2004 allo Spazio Oberdan. Fotografie dell’evento e i dettagli delle rarità video trasmesse in sala.

FABIO NOVEMBRE: ARCHITETTURA ROCK

Fabio Novembre, architetto milanese, ha lavorato per l’azienda veneta Bisazza, leader nella produzione del mosaico di vetro per pavimenti e rivestimenti, e ha curato l’allestimento dello showroom di Berlino, in Kantstrasse 150. Le vetrine ospitano due immensi occhi, uno azzurro e uno marrone, omaggio a David Bowie, interamente realizzati, con tecnica computerizzata, in tessere di mosaico di vetro.

Condividi Bowie